Ronciglione - Guida Turistica


.: DA VEDERE
 Il duomo che è stato edificato su disegno di Pietro da Cortona, e rivisto da Carlo Rainaldi (anche se alcuni sostengono essere stato progettato dal Vignola) si innalza grandioso con la sua maestosa cupola sul lato est di piazza del comune.
  Fu costruita tra il 1674 e il 1678.
 E’ lungo 40 m, alto 27. L’elevazione della cupola dal piano della piazza è di 36 m e dal piano della chiesa sottostante(Duomo di sotto) 49 m e dal fondo della rupe 79 m. Di stile barocco venne innalzato dalla comunità, cui erano state devolute diverse terre e selve tornate alla camera apostolica.
 Cominciato nel periodo 1630-40,costruito sulle fondamenta del vecchio Duomo di cui è visibile il campanile (vedi foto a lato), venne ultimato nel periodo dal 1671 al 1695 come attestano le due iscrizioni all’ interno sulle due porte laterali. Fu consacrato dal vescovo Monsignore Vincenzo Vecchiarelli il 14 Luglio 1726. In questo periodo si era accesa una gara tra le diverse compagnie a chi rendeva più ricca e più bella la cappella assegnata. Furono chiamati grandi artisti e fu speso molto denaro.
 L’impresa di costruzione fu molto sofferta a causa di alcune pastoie burocratiche: nelle vicinanze non era infatti lecito innalzare cupole che potesero in qualche modo gareggiare con quella di S. Pietro.
 E’ forse per questo che i lavori si protrassero per circa 25 anni. Costruito dalla comunità e dal popolo che vi ha carreggiato pietra su pietra.
 Il duomo fu voluto dalle autorità di Ronciglione e dal vescovo.La chiesa presenta una facciata a due ordini architettonici: ionico in basso, composito in alto.
 Tutto il complesso è solenne armonico e maestoso e la cupola domina , affiancata dall’aereo campanile costruito nel 1733/34, anche se non è della medesima fattura. Nell’angolo nord fra il transetto e l’altare Maggiore è ubicata la sagrestia. La sagrestia è ampia , luminosa e funzionale.
 Alla chiesa si accede per tre porte: una grande e due minori laterali.L’interno è a tre navate, quella centrale è divisa da quelle laterali per mezzo di quattro pilastri con tre arcate per parte ed è coronata in alto da una cupola di pietra capolavoro dei maestri scalpellini.
IL PALAZZO COMUNALE
 Costruito intorno al 1550, è sede dell’Amministrazione Comunale dal 1816, infattoi la prima sede comunale fu in via Borgo di Sopra presso un Palazzo di notevole imortanza per la sua elegante struttura e armonia.All’interno è custidito un sarcofago romano in marmo.
 L’imponente portale è sovrastato da un balcone con sopra un orologio aggiunto nel 1744 su disegno dell'architetto Sebastiano Cipriani.
 L’orologio da pochi anni rimesso in funzione, scandisce le ore della cittadina.
Fontana grande
 Attribuita popolarmente al Vignola (architetto del Palazzo Farnese della vicina Caprarola, in realtà fu anch'essa commissionata dal cardinale Alessandro Farnese (che fece erigere anche il Palazzo Farnese), ma all'architetto Antonio Gentili da Faenza.
 Costruita in pietra arenaria, presenta tre unicorni (spesso chiamati "cavalli marini") dalla cui bocca sgorga l'acqua che va a riempire le due vasche sottostanti.
Porta Romana
 Costruita nel 1618 per volontà del duca Odoardo Farnese dal Vignola attualmente divide il centro storico della cittadina dalla zona sud, è stata spesso oggetto di modifiche, nel 1857 ad esempio venne aggiunta sulla sommità una torretta munita di orologio che venne poi rimossa nel 1954 per alleggerire il carico sulla struttura.
CHIESA DELLA PACE
 In fondo a viale Garibaldi è situata la chiesa di S.Maria della Pace che dà il nome a tutto il rione.
 La chiesa fu costruita per i Padri Agostiniani dal Cardinale Alessandro Farnese nel 1551 , ad unica navata con tetto a capriate, ben conservati nel tempo.
 All’interno circa nel 1618 fu aggiunto l’altare maggiore in stucco, in epoca successiva fu realizzata ldal Vani la Cantoria sopra l’ingresso.
 Dal 1904 è sede della Parrochia di S.Andrea.
CHIESA DELLA PROVVIDENZA
 Prima chiesa parrocchiale del Borgo di R.(con il nome di S.Andrea) eretta nell’undicesimo secolo ha all’interno un’unica navata con tetto a capriate.
 Decorata da vari affreschi tra cui nell’abside il resto di una crocifissione (l’addolorata,S.Giovanni e Santi) e nel catino dentro la mandorla Cristo benedicente con cherubini e angeli del quattrocento.
 Nel 1700, la rupe , sul ciglio della quale era stato costruita la chiesa, cominciò a sfaldarsi.
 Larghe crepe si aprirono sui muri della sacrestia, della canonica e della parte sinistra della chiesa che si affaccia nel burrone sottostante.
CHIESA DI S.ANDREA
 Edificata nel Borgo di Sopra, risale al 12°- 13° secolo di stile gotico, probabilmente realizzata su i basamenti di un’antica chiesa chiamata San Leonardo.
 Di S.Andrea oggi rimangono visibili solo pochi frammenti di colonne, capitelli e plutei marmorei.
 Si è salvato all’incedere del tempo l’elegante campanile eretto nel 1436 per volontà del Conte Everso degli Anguillara( è visibile lo stemma della famiglia sulla parete esterna), opera di Maestro Galasto, è composto da piani che hanno in successione monofore, bifore trifore mentre l’ultimo piano ha forma ottagonale.
 La facciata della chiesa e del campanile è a mattoni a facciavista.
CHIESA DI S.EUSEBIO
 Prima di giungere a Ronciglione, arrivando da Roma sulla Cassia Cimina, sorge su un colle un edificio che in una parte accoglie una chiesa a tre navate del secolo VIII – IX, la chiesa di S. Eusebio.Rimaneggiata nei secoli successivi alla realizzazione, conserva ancora intatte le colonne romaniche fatte a conci di tufo sagomati e con rozzi basamenti e capitelli.Da rilevare la presenza di un sarcofago etrusco con iscrizione.
 Di grande interesse naturalistico, posizionato a nord di Ronciglione, il lago di Vico è probabilmente il meglio conservato tra i grandi laghi italiani di origine vulcanica. Incluso tra le aree di particolare valore naturalistico del Lazio, tra i biotopi di rilevante interesse vegetazionale in Italia e parte della Riserva naturale del lago di Vico, consente lo sviluppo della vita di numerose e rare specie animali. Il Lago di Vico è un lago di origine vulcanica dell'Italia centrale e vanta il primato di altitudine tra i grandi laghi italiani con i suoi 510 m s.l.m.
 Per le sue peculiari caratteristiche naturali il comprensorio vicano è incluso tra le aree di particolare valore naturalistico del Lazio e tra i biotopi di rilevante interesse vegetazionale in Italia. È circondato dal complesso montuoso dei monti Cimini, in particolare è cinto dal Monte Fogliano (965m.) e dal Monte Venere (851m.) e fa parte della Riserva naturale del lago di Vico